di Cesare Salomoni

Sono sempre stato un appassionato di mappe. Quando vado in montagna, uno dei miei massimi divertimenti, è aprire una cartina topografica. Mi definisco un feticista delle mappe. Apro le carte, le studio, le memorizzo, le riguardo per ore, poi con una religiosità che solo chi va in montagna conosce, le ripiego nel loro verso e le reinfilo nella custodia plastificata.

Nella corsa fuori strada, però, la cartina risulta parecchio scomoda. Occorrerebbe averla sempre ben spiegata a disposizione, cosa che, durante gli allenamenti, risulta impossibile.

Mi sono quindi appassionato ad un portale, che utilizza OpenStreetMap  un progetto collaborativo finalizzato a creare mappe del mondo a contenuto libero. Il progetto punta ad una raccolta mondiale di dati geografici, con scopo principale la creazione di mappe e cartografie (wikipedia).

Il portale che utilizzo è: www.gpsies.com

Su questo sito riesco a trovare tutti i sentieri mappati da OpenStreetMap (ma si possono selezionare anche altri progetti di mappe, alcuni dedicati nello specifico a mountain bike), per cui mi diletto a cercare tantissimi sentieri da esplorare che propongo nei vari allenamenti di gruppo.

Creare un percorso su gpsies è molto semplice.

Provo a spiegarlo passo passo.

Una volta registrati e loggati al sito, è possibile impostare la lingua italiana e le unità di misura metriche. In alto a dx ci sono diversi menu. Spostatevi con il cursore su “crea” e selezionate “creare percorso”.

Sul lato dx della mappa dovrete selezionare “segui strade”, la scarpa da running (percorso a piedi) e appoggiando il cursore sopra ai tre ripiani, “OpenStreetMap”.

Inserite poi il cap o la località del luogo da cui volete far partire il percorso, nell’angolo in alto a sx della mappa.

Selezionate quindi la località che vi interessa, la mappa si aprirà automaticamente in quel luogo.

A questo punto si può cominciare a disegnare il percorso:

con un click si inserisce il punto di partenza. Ogni click successivo aggiornerà il percorso, calcolando, di volta in volta, la distanza percorsa dall’inizio, l’altitudine di dove è posizionato il cursore ed in basso, cosa molto importante, l’altimetria.

A Questo punto proseguite fino a creare l’intero percorso che desiderate (mi raccomando sperimentate sentieri – occhio che alcuni potrebbero essere dismessi, ma lì sta il bello) fino al punto di arrivo.

Nel caso in cui vogliate eliminare una parte del percorso, cliccate nel menu a dx sul tasto annulla (annullerà l’ultima operazione eseguita) o semplicemente un click con il tasto destro.

Per comodità potrete mettere la mappa a schermo intero  

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Una volta terminato il percorso avrete il vostro bell’itinerario pronto per essere esplorato:

Sotto alla mappa, come dicevo, troverete l’altimetria con relativo dislivello positivo e negativo (con riferimenti chilometrici e di altitudine):

A questo punto basterà premere il tasto “salva” posto in alto a dx e si aprirà il menu di salvataggio in cui potrete scegliere il nome del percorso, se renderlo pubblico o privato (gpsies permette di cercare i percorsi pubblici degli altri utenti), una breve descrizione ed altre opzioni per indicizzare meglio il percorso.

Una volta salvato troverete il percorso spostando il cursore in alto a dx sul vostro nickname e successivamente cliccando su “i miei percorsi”.

Selezionando il percorso potrete modificarlo, ma soprattutto scaricare il file in qualsiasi formato, in modo, se il vostro gps da polso lo consente, da caricarlo direttamente sul vostro orologio gps per farvi guidare live durante la corsa.

Io utilizzo il sito gpsies per i percorsi fuori strada, ma si può utilizzare anche per percosi stradali (qualcuno lo ha addirittura utilizzato per il percorso della maratona di Bologna :-p).

Buoni sentieri e, mi raccomando, osate, cercate nuovi sentieri, scoprite nuove tracce, lo spirito trail è anche questo!!!

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